Quando si trasporta un carico, fissarlo adeguatamente permette di evitare danni al veicolo e lesioni ai passeggeri o ad altri utenti della strada, e di evitare ingorghi dovuti alla perdita del carico. Il corretto fissaggio del carico per il trasporto su strada deve tenere in considerazione numerose variabili, come ad esempio la tipologia di merce trasportata, l’imballaggio e la disposizione dei pesi all’interno del vano.
Per questo motivo da domenica 20 Maggio 2018 entrerà ufficialmente in vigore il decreto numero 215 del 19 maggio 2017, che riguarderà l’esecuzione dei controlli tecnici su strada dei veicoli commerciali circolanti sul territorio nazionale, al fine di migliorare la sicurezza stradale e ambientale.
Questo decreto interesserà soprattutto il mondo degli autotrasportatori, in quanto riguarda il corretto fissaggio del carico per far sì che lo stesso non si sposti durante il tragitto che il camion dovrà effettuare.
Controlli tecnici su strada: cosa è previsto adesso
L’emissione della Direttiva 2014/37/UE, che sostituisce la precedente (2000/30/CE), ha regolamentato i controlli tecnici su strada previsti per i veicoli commerciali circolanti nell’Unione. I controlli, che hanno l’obbiettivo di evidenziare eventuali carenze, interessano principalmente aspetti che riguardano la funzionalità del veicolo, eccone alcuni:
- Impianto di frenatura;
- Sterzo;
- Visibilità;
- Impianto elettrico e parti del circuito elettrico;
- Assi, ruote, pneumatici, sospensioni;
- Telaio ed elementi fissati al telaio;
- Altri equipaggiamenti;
- Effetti nocivi;
- Controlli supplementari per veicoli delle categorie M2 e M3 adibiti al trasporto di passeggeri.
Quali i rischi se presenti delle anomalie sulla fissazione del carico
I principi di fissazione del carico sono riportati nell’allegato III del Decreto Ministero dei Trasporti 215/2017 (che recepisce la Direttiva 2014/47/UE, prima citata) e prevedono tre tipologie di carenze: lieve, grave e pericolosa.
- Lieve: si verifica quando il carico è stato fissato correttamente ma potrebbero essere necessari ulteriori consigli di prudenza;
- Grave: si verifica per non aver fissato correttamente il carico ed esiste un rischio di movimenti significativi o addirittura di ribaltamento del carico stesso o parti di esso;
- Pericolosa: può diventare una minaccia per la sicurezza stradale per aver comportato il rischio di caduta del carico o di parti di esso o un pericolo derivante direttamente dal carico o da un pericolo immediato per le persone.
Nel caso in cui si dovesse constatare una carenza grave o pericolosa le autorità di controllo potrebbero anche decidere di fermare il veicolo fino a quando non viene rimossa l’anomalia e le sanzioni applicabili variano tra gli 85 ed i 338 euro.
Affidarsi in questi casi a leader del settore, viste le normative sempre più esigenti e complesse, può facilitare l’esecuzione di un trasporto altrimenti molto complicato e rischioso; inoltre si avrà la garanzia di non incorrere in pericolose sanzioni o difficoltà dovute al trasporto del vostro carico.
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